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giovedì 21 agosto 2014

Cantilena dei legnaioli.



La cantilena riportata qui sotto veniva recitata dai legnaioli perchè quando si recavano nei boschi per far legna, potevano incontrare le serpi (vipere e bisce).

La recitavano per scacciarle o renderle innocue.

Molti non sanno che uccidere un orso, una serpe, un lupo, una civetta, un barbagianni, un gufo ed altri animali ancora, fosse ritenuto atto sinistro.
L'uccisione di una serpe, si pensava, spezzasse la vita dell'uccisore a metà. 


Chi sciuscia in te l'augua
L'è a serpe che l'aneiga.
Pe sarvà a serpe
Te da scuntà
A neigra Scignua
Te segnà pe ma
A vive a la gueita
Te vedde segna
ti devi chiede perdun
se ti secchi quarcun
se ti secchi un testagattu
a neigra scignua
nu te perdunià
Se ti secchi a serpe
a toe vittà t'è taggià




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