Un
vecchio signore genovese, dallo sguardo annoiato era seduto sugli
scalini della piazzola della chiesa in questione e non vedendo l'ora
di scambiare due chiacchiere con qualche anima disposta ad ascoltarlo
mi bracco' con una scusa.
A
fare breccia nel vivo del mio interesse vi mise due secondi, difatti
appena dalla sua bocca sbuco' il nome di Branca Doria mi sedetti
vicino a lui e non mi alzai fino alla fine del racconto.
Il fantasma in questione sarebbe quello di Branca Doria uomo ricco e ambizioso della Genova del 1300.
L'anziano signore continuo' dicendo che Branca voleva il potere ed il rispetto degli altri, ma, più di tutto voleva incutere paura nel prossimo. Quindi uomo ambizioso e privo di scrupoli.
Caterina
era figlia di Bianca
Lancia e Michele
Zanche, governatore del Logudoro in Sardegna...
Branca cosi' comincio' ad ambire al titolo
nobiliare di suo suocero.
Branca
Doria attese, ed una sera alla fine di un ricco banchetto ,
aspetto' che Michele Zanche fosse semi addormentato e vulnerabile,
dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo., e lo fece uccidere
a tradimento da
un suo uomo. Sembra in quel momento fosse presente solo suo cugino
Barisone Doria.
Doveva
pero' far sparire il corpo del suocero, quindi Branca Doria senza
scrupoli ne esitazioni fece tagliare
il cadavere in tanti pezzi,
per poi nasconderli accuratamente.
Si
ritrovo' cosi' con la strada spianata e con ambizioni che non avevano
più alcun ostacolo.
Branca Doria pero' non fece i conti con il
destino, perche' fu catturato durante una sommossa a Sassari nel
1323, e brutalmente giustiziato.
La
colonna sarebbe, in alcuni giorni e secondo alcune dicerie, sporca di
sangue.
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