Powered By Blogger

mercoledì 11 settembre 2013

Fate e Folletti...


Avete presente le notti di fine Estate, con il vento che rumoreggia tra le foglie e la Luna quasi piena?

Chi ha trascorso, come me, l'adolescenza in campagna si ricorderà sicuramente delle sere passate sotto ai porticati, ornati spesso di vite quasi matura, a parlare con i parenti, a ridere, scherzare ed ascoltare vecchie fòe...

Ebbene durante queste sere, il nonno, prima di lasciare questo mondo mi raccontò una storia che ne veniva dall'antica tradizione del popolo ligure, popolo che viveva stretto tra montagne e mare.

Le creature che vivono in questa "striscia" di terra sono diverse, molte sono eteree altre le si possono vedere solo in alcune notti dell'anno.
I Folletti sono appunto creature che si fanno scorgere solo in determinate notti dell'anno e a sentire i vari racconti solo con la Luna piena.

Nonno raccontava che i Folletti sono creature completamente radicate alla Natura, sono figli di Madre Terra, che amano danzare, amare e volare. Questi vivono nelle sorgenti naturali, vicino a stagni, laghetti e nei rami di alberi secolari.

Ricordo che nonno si raccomandava sempre di non andare nel bosco sopra casa in certe notti di Luna piena perchè sarebbe risultato facile perdersi, visto che i Folletti giocando, alzavano una nebbiolina per far perdere le tracce del sentiero di casa. Disse anche che un uomo del paese, tale Giuan, ritornò a casa dopo un mese, scioccando la madre oramai anziana che lo aveva dato per morto.

Sembra si rechino nelle case e lascino dei regali, come ad esempio oggetti di rame, forcine o collanine di pietre. Ovviamente molte persone dicono che gli andrebbe lasciata qualche cosa in cambio, ad esempio un pezzo di pane o dei legnetti, perchè, con questi, costruirebbero meravigliosi strumenti musicali, usati durante le feste nei boschi.

La tradizione accomuna i Folletti alle Fate, ed anche loro, lascerebbero doni, come ad esempio conchiglie, gusci di lumache, forcine e piccoli legnetti nelle case visitate. Sembra che per far felice una Fata si debba lasciare sul davanzale della finestra della camera da letto un pezzo di stoffa bianca (candida) e dei fili, o dei semi di zucca.

Le Fate come i Folletti sono visibili in determinate notti dell'anno e sembra che, anche loro, non disdegnino la luce della Luna.

2 commenti:

  1. Risposte
    1. *.* grazie! Di cuore! L'argomento in effetti è vario e pieno zeppo di varie tradizioni e dicerie campagnole!

      Elimina