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giovedì 26 settembre 2013

Lo Spirito della casa...


In Liguria la tradizione riguardante la figura dello "Spirito della casa" subisce alcune differenze da paese a paese.

In molte località le persone ne parlano come di uno Gnomo, vestito di nero o marrone.

Lo Spirito della casa, chiamato anche Signore della casa, Anima della casa e, soprattutto nel centro Italia, Aia della casa, può infatti assumere diverse sembianze.
Gnomo appunto, grosso topo, gatto o cane neri.

Una donna abitante nell'entroterra racconta di un gatto nero, dalla lunga coda sottile, che si faceva trovare, sempre alla mezzanotte, seduto sul baule ai piedi del letto.
Il gatto in questione fissava la signora per un lasso di tempo per poi scomparire.

Lo Spirito della casa vive, secondo molti abitanti dell'entroterra, nei solai, tra le pareti, nelle stalle, nelle cantine o nei ripostigli, addirittura un signore parla del suo Spirito della casa che vivrebbe nel vecchio Ulivo davanti alla stalla. 
Particolarmente benevolo soprattutto con chi lavora molto, con i bambini e gli animali.
Protegge la casa e, secondo ricerche, segnalerebbe le persone malevole.

Si narra che una donna, madre di un bimbo di pochi mesi, rimasta vedova (il marito, pescatore, perì in mare) decise di risposarsi. L'uomo di cui si innamorò, un boscaiolo del Ponente ligure, cominciò a frequentare la casa della futura moglie.
Ebbene, da quel giorno cominciarono a non vivere più. La notte nella camera da letto le coperte venivano tirate via e, anche con le imposte chiuse, l'aria gelida spirava nella stanza.
Si sentivano nel solaio tirare pietre, e il pianto del bambino si faceva sempre più forte, nonostante questo dormisse beato.

Il tutto però si acquietava quando l'uomo non era in casa. Così la donna, insospettita, cominciò a far ricerche sull'amato, scoprendo che questo aveva cercato, tempi addietro, di uccidere un altro boscaiolo.
La donna scacciò l'uomo di casa e, da quel giorno, il Signore della casa si acquietò non facendosi più sentire.

Secondo testimonianze, lo Spirito della casa, se non ascoltato o preso in considerazione, riuscirebbe anche a portare in rovina l'abitazione da lui frequentata.

Nell'entroterra ligure alcune persone lascerebbero offerte (come pane, birra, latte o frutta) in una nicchia, una sorta di "Larario" per il Signore della casa. Il più delle volte questa nicchia la si troverebbe in cucina, perchè proprio in questa stanza questo "Spiritello" passerebbe più tempo, forse perchè la cucina in tempi antichi ed anche ora è la stanza più vissuta della casa. 

7 commenti:

  1. Mia nonna mi racconta spesso de "L' Aja della casa", che era un' entità che proteggeva le abitazione.
    Testimone della presenza di questa figura fu mia nonna stessa, che ancora oggi mi racconta del suo incontro, nella casa di sua nonna, con questa figura. Uno dei tanti pomeriggi in cui andò a trovare la nonna, nel vicolo si sentì chiamare per nome. Sicura che fosse sua nonna a chiamarla le rispondeva che stava arrivando, fino a quando giunta all'uscio di casa non vide la nonna arrivare dalla strada in direzione opposta. Suo cugino invece in quella casa non ci voleva andare perchè, ogni volta che restava a dormire dalla mia ava, durante il sonno veniva svegliato a suon di botte. Pii un giorno vide l'aia o la sua manifestazione, una figura femminile in piedi sulla scalinata interna della casa.

    Sempre secondo i racconti di mia nonna, nelle vecchie abitazioni di Gaeta risiederebbero delle creature a volte minuscole a volte alte come un bambino di pochi anni.

    Mia nonna soleva spesso raccontarmi di questi "Gnomi" (dalle mie parti sono chiamati così, che abitavano nella vecchia casa della madre di mio nonno che a condizione di mantenere il segreto e trattarli bene ricevesse i soldi, che la mia antenata trovava la
    mattina nelle tazzine da thè nella credenza.
    Il suo errore fu di dirlo a un parente (credo suo fratello). Da quel giorno non riuscì più a dormire perchè riceveva tante di quelle botte nel letto che fu costretta a cambiare casa.
    Un' amica di mia nonna ne aveva uno in casa, che compariva tutte le mattine seduto ai piedi del suo letto.

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    1. Ecco molte somiglianze tra il Signore della casa ligure e quello del Centro Italia. Molto interessante...Molto interessante!

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    2. Bisogna cercare altro materiale e vedere se vi sono ancora somiglianze.....Ad esempio anche sugli spiriti dei boschi, sulle fate o altro....

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  2. Ho letto l'articolo tutto d'un fiato! Euganei e Liguri erano decisamente cugini!!!

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    1. Si sembrerebbe proprio di si. Vorrei avere più notizie sulle varie divinità affini...

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  3. ho appena letto queste belle discussioni adesso devo andare a lavoro ma alla prossima vi dico le mie esperienze ciao a tutte alla prox

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