In queste sere, in campagna, si respira un'atmosfera molto particolare, portata da una tradizione che ancora una volta ci lega alla Terra..
Se la Luna diviene piena a ridosso dell'Equinozio d'Autunno, vengono accesi due falò, uno per la Vite e uno per l'Ulivo.
Questa è infatti, la Luna che preserva i frutti dell'Autunno, e soprattutto quella che farà si che il vino e l'olio si conservino durante l'anno.
Questa è infatti, la Luna che preserva i frutti dell'Autunno, e soprattutto quella che farà si che il vino e l'olio si conservino durante l'anno.
La mattina dell'Equinozio si prepara una pagnotta chiamata "U pan d'oiu vegiu", impastandola con farina scura, sale e olio. Questo pane verrà consumato alla cena equinoziale. Verrà spezzato in piccoli bocconcini, e ogni membro della famiglia, partendo dal più anziano, si spartirà i piccoli pezzi.
Questa pagnotta rappresenta il nuovo (Grano) ed il vecchio (Olio), difatti il primo è ciò che ha dato il nuovo raccolto, mentre, il secondo, rappresenta ciò che del vecchio, sta finendo.
Ha una eco molto antica questa tradizione.
Infatti, i vecchi, raccontano che rappresentava in tempi oramai perduti la chiusura del vecchio anno, pronto a morire per lasciare spazio al nuovo.
Infatti, i vecchi, raccontano che rappresentava in tempi oramai perduti la chiusura del vecchio anno, pronto a morire per lasciare spazio al nuovo.
Fantastica!!!
RispondiEliminaGrazie <3
EliminaTi adoro Strìa.......<3
RispondiEliminaLory....senza parole <3
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