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lunedì 4 marzo 2013

Osservanze e Tradizioni. Nodi del freddo e Dì della Vecchia...

L' Oca è un' astrologa famosa.
Quando starnazza e dibatte le ali, dice che l' aria si farà piovosa,
e quando con il becco si fa bella, predice vento teso e furia di procella.

Come tutti sappiamo Marzo è un mese pazzerello, difatti la mattina si esce con il Sole e la sera si rientra con l' ombrello.

Le previsioni che io chiamo " campagnole " dicono che Marzo sino alla metà inclina al sereno.


Dall' 8 iniziano a soffiare i venti, molto spesso burrascosi ( critici i giorni 12, 20, 23, 25 e 29 ).

Si comincia a sentire il Tuono, quello che i contadini chiamano " ù tià de Primaveia " ( tirare di Primavera ), infatti si dice che da dove arriva il primo temporale di Marzo, arriveranno anche quelli estivi.

Con il Novilunio ed il Plenilunio di Marzo, la stagione prenderà l' indirizzo della Primavera.

Secondo i contadini delle valli interne, ci sono due giorni particolari nel mese di Marzo, nei quali si può ripresentare una forte impennata del freddo, questi sono il giorno di san Giuseppe ( 19 ) ed il giorno dell' Annunciazione ( 25 ).

Sempre secondo molti contadini, anche negli ultimi tre giorni del mese ( 29, 30, 31 ), chiamati " Dì della Vecchia " si può repentinamente tornare all' Inverno più rigido.


   Informazioni riguardanti le previsioni estrapolate da,
 " Il bugiardino, Lunario agenda agricola della Liguria "
   Edizioni, Grafica Piemme, Chiavari.

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