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mercoledì 20 marzo 2013

Equinozio di Primavera. Tradizioni contadine in Liguria.


" De Marsu, chi n’ha de scarpe vadde descasu, ma chi l’ha, nù e lasce a cà "


Durante l' Equinozio di Primavera (quest' anno 20 Marzo) il giorno dura quanto la notte ed entrambi hanno la stessa durata di dodici ore.

Difatti in latino la parola Equinozio "equi-nox" significa uguale notte, notte uguale. Oggi, il punto dove sorge il Sole segna l'esatto est, mentre quello dove tramonta segna l'esatto ovest.
I giorni si allungano già dal Solstizio d' Inverno, ed alla Candelora il chiarore comincia a notarsi di più.

i contadini che vivono a stretto contatto con la Natura, il periodo precedente ed immediatamente successivo all'Equinozio di Primavera lo chiamano " ù descià " ( il risveglio ), i fiori sbocciano, piano piano sugli alberi si schiudono le gemme, gli uccelli cominciano a nidificare ed anche gli animali nei boschi cominciano il periodo degli amori che porterà poi all'accoppiamento.

Nelle campagne questo è periodo di fertilità, di nuovo inizio, nella tradizione cattolica lo troviamo come periodo di resurrezione.

Le donne dei paesini dell'entroterra, prendono il primo uovo deposto la mattina del Lunedì che precede l'Equinozio lo portano a casa, impastano una pasta di pane dolce e vi avvolgono questo uovo, poi mettono il tutto a cuocere nella stufa.
Questo dolce viene consumato la mattina dell'Equinozio come portatore di buon auspicio  e prosperità.
Alcuni vecchi ne davano e ne danno un pezzo ad ogni animale della stalla, un po' come si  soleva e si suole fare il giorno di Natale con il panettone.

La sera dell' Equinozio viene anche acceso un piccolo fuoco nelle fasce simbolo di luce e rinascita, i tizzoni poi, vengono messi nella stufa casalinga dove continueranno a bruciare ed a riscaldare.

I contadini consigliano per la Primavera, di scegliere cibi leggeri e vino annacquato, di mangiare Broccoli, latte e Cicoria.
Evitare cibi che riscaldano quando la Luna è calante, quando soffiano il Marino e lo Scirocco e quando piove molto.
Non si devono alleggerire gli abiti, si deve camminare lentamente ed assolutamente non bisogna stare fermi al Sole.

Ricordate che in questo periodo, soprattutto con i primi temporali di Marzo si sente il "Tirar di Primavera". Così i contadini chiamano il primo temporale e da dove arriverà il tuono arriveranno di conseguenza quelli estivi.


Fonti:

"Il Bugiardino 2009" Lunario-agenda agricolo, delle terre liguri.
Edizioni Piemme 
Chiavari

Vita in campagna,
Ringrazio mio papà e tutti gli abitanti dei paesini dell'entroterra ligure per le preziose informazioni riguardanti le tradizioni legate all'Equinozio di Primavera.

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